Visite e interlocuzioni con il settore produttivo del territorio.

Mosso dalla convinzione che un forte segnale di rilancio dell'eccellente sistema produttivo del nostro territorio possa nascere solo dalla profonda conoscenza delle realtà che ne costituiscono la spina dorsale, ho avvitato un percorso di interlocuzioni con le aziende del territorio.

In Consiglio regionale lavoro con grande attenzione alle politiche inerenti il governo del territorio, le infrastrutture e le attività produttive e, in quanto bergamasco, voglio costruire un confronto positivo e strutturato con chi incarna la vocazione e la qualità del nostro modello imprenditoriale, con l’obiettivo comune – nel quale credo fortemente – di riportare lo sviluppo economico al centro dell’attenzione di ogni livello decisionale.

Durante queste visite ho raccolto moltissime informazioni utili e ho capito concretamente il perché le aziende chiedano meno burocrazia e più chiarezza normativa. L'incertezza politica su tutti i livelli crea disincentivi reali a investimenti che, invece, sarebbero utilissimi.

Le aziende, inoltre, sono tutte convinte che la politica debba governare maggiormente e senza timidezza i grandi temi che regolano la quotidianità di tutti noi: l'approvvigionamento energetico è solo uno degli ultimi problemi venuti a galla e le conseguenze ad esso connesse sono il risultato di scelte poco lungimiranti che la politica ha fatto.

Uno dei temi più importanti sottolineati dalle realtà che ho visitato è quello del mismatch di competenze, ovvero il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro. Paradossalmente, infatti, le aziende bergamasche, e più in generale lombarde, stanno facendo molta fatica a trovare personale qualificato. Uno dei correttivi da prendere è sicuramente quello di riformare il sistema degli ITS, favorendo percorsi STEM per l'occupabilità femminile. Gli studenti degli Istituti Tecnici Superiori e professionali trovano lavoro con estrema facilità entro pochi mesi dal diploma, ma il problema è che, al contrario della Germania, abbiamo pochi istituti di questo tipo e pochi studenti che decidono di seguire questa strada.

Le imprese visitate: